Vai al contenuto

Wustel eco e salutare? In versione vegetale

21 agosto 2014

Wustel all'okara
Conoscete Manuel Marcuccio e il suo libro/blog Uno Cook Book? A me ha conquistato subito e ho avuto modo di provare diverse sue ricette. In particolare mi sono innamorata delle sue versioni vegetali di wustel e salame, buonissime ed economiche. I secondi vegetali come questi non sono facili da reperire e sono in vendita solo nei negozi di prodotti biologici mentre la versione autoprodotta è facile da fare, economica e ecologica perchè 100% vegetale e antispreco. Questi wustel inoltre sono buonissimi e privi di additivi.

Naturalmente non potevo che rielaborare la sua ricetta con quello che avevo in casa, proponendo la mia personale versione a base di okara (sottoprodotto del latte di soia fatto in casa). Il segreto del wustel vegetale perfetto, con consistenza elastica e carnosa è l’utilizzo della farina di glutine, in vendita nei negozi di prodotti biologici, spesso con il nome di preparato per seitan. è l’ingrediente più costoso della ricotta, ma con 500g di preparato potrete realizzare diverse preparazioni. In alternativa se non volete usare la farina di glutine potete preparare il seitan partendo da 400g di farina 0 (qui trovate il video del procedimento) e mescolarlo, prima di cuocerlo nel brodo, agli altri ingredienti qui sotto riportati.

Wustel cestelloIngredienti per 6 wustel

250g di okara o ricotta di soia o legumi cotti

150g di farina di seitan

1 cucchiaio di concentrato di pomodoro

2 cucchiai di salsa di soia

1 cucchiaio di olio extravergine di oliva

1 cucchiaino di curry

sale e pepe

Preparazione

Insalata orto milanoMescolate tutti gli ingredienti insieme, quindi unite poca acqua alla volta fino ad avere un impasto liscio ed omogeneo. Formate una palla con l’impasto, avvolgetela in un panno e fatela riposare in frigorifero per 30 minuti circa. Tagliate a fette l’impasto e date a ogni fetta una forma allungata come quella di un wustel. Avvolgete ogni wustel in carta da forno bagnata e strizzata o in alternativa nell’alluminio. Chiudete bene le estremità di ogni wustel e disponetelo in una vaporiera o nei cestelli di bambù sopra a una pentola in ebollizione. Cuocete per 25 minuti circa quindi lasciate raffreddare. A questo punto i wustel sono pronti per essere cucinati e gustati ad esempio grigliandoli e servendoli con senape o altre salse a piacere. Se non li consumate entro 4 giorni congelateli, in questo modo si conserveranno per almeno 6 mesi.

La senape e l’insalata della foto? Naturalmente anche quelle sono autoprodotte: l’insalata in un vaso sul mio balcone, la senape la preparo a partire dai semi di senape, a breve la ricetta.

Lisca

10 commenti leave one →
  1. Danila permalink
    22 agosto 2014 08:55

    ciao Lisa,sei sempre una ispirazione..ricordo ancora con un piacere immenso la splendida giornata del fuori salone e i tuoi hamburgher di ceci che sono diventati un must anche per le mie figlie..un grosso abbraccio

  2. 26 agosto 2014 19:55

    Ciao Lisa, leggo spesso il tuo blog, sei davvero la mia luce guida per molte cose, non sono ancora così esperta nel recupero degli avanzi e/o scarti…ma mu applico! Come l’altro gg quando ho provato a produrre questi wurstel. Ho seguito alla lettera le indicazioni, ma già dall’impasto ho capito che qualcosa non andava..era filaccioso e poco malleabile. Ho poi bollito e fatto cuocere alla griglia, ma ne è uscito un prodotto duro e senza gusto…dove ho sbagliato? Complimenti per tutto!!! A presto! Patty

    • 29 agosto 2014 11:57

      Ciao Patty,
      probabilmente l’okara era molto asciutto. Mi spiace per l’inconveniente. La prossima volta dopo aver aggiunto tutti gli ingredienti aggiungi un po’ d’acqua sufficiente ad avere un impasto morbido ed elastic, facilmente lavorabile. La consistenza deve ricordare quella del pongo. non ci sono altri segreti, è una preparazione molto semplice. Sono certa la prossima volta verranno bene.
      a presto
      Lisca

      • 29 agosto 2014 12:15

        Grazie mille! In realtà ho usato lenticchie frullate (non produco-ancora-il latte di soia in casa!) ma un po di acqua l’ho aggiunta…si vede che non era sufficiente…ritenterò la prox volta..ti ringrazio molto per i tuoi consigli!

      • 29 agosto 2014 12:20

        è un piacere. ci voleva sicuramente più acqua. non mi viene in mente nessun altro motivo.
        a presto
        Lisca

  3. Maria permalink
    28 ottobre 2014 19:59

    Con che cosa posso sostituire la farina di seitan?

    • 29 ottobre 2014 16:18

      Ciao,
      per avere wustel elastici serve per forza la farina di glutine. In alternativa puoi sostituirla con farina di ceci ma il risultato sarà diverso, comunque buono, ma più simile a una crocchetta e non molto wustel.

  4. sil9991 permalink
    29 ottobre 2014 12:05

    Ciao, a me non piace utilizzare il glutine anche se non sono intollerante. si puo’ utilizzare qualche altro addensante? agar agar?

    • 29 ottobre 2014 16:17

      Ciao, non ho mai provato a sostituire la farina di glutine con altri ingredient ma mi hai stimolato a farlo. Farò un esperimento con gelatificanti e ti faccio sapere.
      Lisca

Trackbacks

  1. Dalle bucce nascono i crauti | Ecocucina

Lascia un commento