Fishcake (ricetta norvegese)
In questi giorni di latitanza sono stata in Norvegia a Stavanger dal mio amico Alessandro, ho cercato di studiare abitudini e prodotti tipici della cucina Norvegese nonostante il poco tempo a disposizione.
Tra i cibi più comuni ed economici ci sono le frittelle di pesce che a Stavanger chiamano Catfish. Questa ricetta, che si presta per l’utilizzo di avanzi di pesce, è un classico piatto da riciclo. Vi do la ricetta base che può essere modificata a seconda dei gusti o di quello che avete in casa. Ad esempio si possono aggiungeree aglio ed erbe aromatiche. La ricetta originale prevede l’utilizzo di filetti di salmone, merluzzo o eglefino ma vanno benissimo anche altri tipi di pesce come sogliola, orata, ricciola, spigola e rombo. Ricetta per 4.
Ingredienti
200g di pesce avanzato già cotto
1/2 cipolla
2 uova
1 patata già cotta
1 cucchiaio di prezzemolo fresco
Olio extravergine
Sale e pepe
Preparazione
Pulite il pesce già cotto, preferibilmente a vapore, bollito o in forno, togliendo lische e pelle (ovviamente non buttatele, a breve pubblicherò alcune ricette per la pelle e per le lische). Lavoratene la carne con una forchetta. Unite la patata schiacciata (potete lasciare anche la buccia, sempre che sia biologica), le uova sbattutte, il prezzemolo e la cipolla tritati, il sale e il pepe. Mescolate delicatamente. Suddividete il composto in 4 frittelle. In una padella fate scaldare 2 cucchiai di olio extravergine. Unite le frittelle e fatelele rosolare bene circa 3/4 minuti per lato a fuoco medio. Quando si saranno ben rosolate servitele accompagnadole con una salsa di vostro gradimento. Queste frittelline si abbinano bene sia ad una maionese casalinga sia ad una salsa di pomodoro fresco e aglio o, come prevede la tradizione norvegese, con salsa olandese.
Girovagando per mercati e supermercati ho trovato ortaggi bellissimi come rape e rabarbaro, fragole (molto probabilmente di serra) ma anche questi baccelli di piselli confezionati come spuntino. Sono freschi e croccanti, peccato che da noi sia davvero difficile trovare baccelli così teneri. L’esperienza per ristoranti non è invece stata esaltante: carne e pesce dominano tutti i menù. Spesso si prediligono cotture al vapore salvo poi abbondare con salse. In ogni caso la mia è stata solo una prima superficiale ricognizione, la Norvegia è sicuramente un paese che per l’elevata sensibilità ambientale dei suoi abitanti riserva sorprese.
Lisca
Ciao Lisa,
che invidia!!! Anch’io sono stata ad Oslo un annetto fa e mi è piaciuta da morire…il catfish l’ho pure assaggiato, mi sa che è un piatto davvero tipico! Un abbraccio, torna presto…anzi no, goditela alla stragrande!
Sere
Ciao Sere, c’è qualche altro piatto norvegese che ti era piaciuto? io non ho avuto tempo per provare molte cose. baci!
Stasera cucino pesce e se ne avanza questa sarà la cena di domani!
Ciao Elga, hai poi fatto le fishcake o non è avanzato nulla? Complimenti per Semi di Papavero: non lo conoscevo ma d’ora in poi seguirò le tue ricette. a presto.