Food Blogger vincitrici del concorso “Una ricetta sostenibile per Fà la cosa giusta”
I giorni precedenti alla Fiera “Fà la cosa giusta” ho lanciato un piccolo concorso tra le amiche Food Blogger.
Promotore della serata Valore Alimentare che, insieme ad Ecor, ha contribuito alla riuscita della serata.
Con Benedetta Frare, direttrice di Valore Alimentare Magazine abbiamo consegnato 4 premi offerti da Fattoria di Vaira, Domo e Valore Alimentare; di seguito le ricette vincitrici del concorso.
Ogni blogger ha interpretato a proprio modo il tema del concorso. Le regole del concorso erano di utilizzare prodotti di stagione, possibilmente locali e preferibilmente di origine vegetale. Unici prodotti animali consentiti: uova e latticini.
Primo premio – Claudia Castaldi
Secondo premio – Ilaria Bitetto
Terzo premio – Roberta Deiana e Irene Binaghi a pari merito
Eccovi le loro ricette:
1) Cipolle Ripiene di Claudia Castaldi
Ingredienti
cipolle bianche 4
patata media 1
noci 8 gherigli
olio evo qb
pan grattato di segale 50 gr
quartirolo a cubetti 150 gr
pecorino romano 150 gr
rosmarino 1 rametto
sale e pepe qb
1- Sbucciare velocemente le cipolle dal primo strato e metterle in una teglia foderata. Infornare a 200°C per 15 minuti.
2- Appena fredde, tgliare il “cappello” e svuotarle con un cucchiaio mantenendo uno/due strati.
3- Frullare in un mixer la polpadelle cipolle e la patata sbucciata.
4- Rosolare il mix di papata e cipolla con un filo d’olio, rosmarino, sale e pepe per 10 minuti:
5- Tritare le noci e mescolare con pan grattato, pecorino romano grattugiato (lasciare 4 cucchiai per decosare l’esterno prima di infornare)
6- Amalgamare il tutto con il mix di cipolla e patate, mescolare velocemente con i cubetti di quartirolo.
7 – Riempire le cipolle scottate con il composto, spolverare con la rimanenza di pangrattato e pecorino romano, un filo d’olio su ogni cipolla, ed infornare per 20 minuti a 180°C gradi.
Buone, sia calde che freddine… rendono giustizia a quello che viene spesso definito come piatto povero. Sono momenti tra il cambio di stagione e cambi d’umore… E’ qui che si cerca di riappropiarsi dei sapori classici. Come dei muffin caldi salati, con la forchetta si rompono e si sciolgono tra vapore e profumo.
2) Cavolfiori al forno di Ilaria Bitetto
Ingredienti: un cavolfiore (se molto grande taglialo a metà), 2 cucchiai di farina, 4 cucchiai di olio, pangrattato, burro, formaggio grattugiato, sale e pepe.
Preriscaldare il forno a 170°. Lavare bene il cavolfiore, tagliarlo a pezzi e lessarlo in acqua salata per qualche minuto. Scolare i cavolfiori e tenere da parte 1 bicchiere dell’acqua di cottura. Mescolare l’olio con la farina, l’acqua di cottura e il sale. Imburrare una profila e cospargerla di pangrattato. Disporre all’interno i pezzi di cavolfiore, spennellarli con il composto di olio e farina, cospargere i cavolfiori con il formaggio grattugiato e con il pangrattato. Infornare la pirofila per circa 20 minuti o fino a quando si sarà formata una crosticina dorata.
3) Crostata aromatica di finocchi e pere al miele di Roberta Deiana
per la pasta:
125 g di farina di farro bio
125 g di farina di kamut bio
0,75 dl di olio di girasole spremuto a freddo
1 dl di succo di mela bio
per il ripieno:
1 pera kaiser bio
1 finocchio bio
1 limone non trattato
2 cucchiai di semi di sesamo bio
5 cucchiai di miele millefiori
2 gocce di olio essenziale di finocchio (100% bio)
Preparare la pasta: impastare velocemente le due farine con l’olio e il succo di mela sino ad ottenre un impasto omogeneo, quindi formare una palla e lasciar riposare per circa 30 minuti in frigo.
A parte preparare il ripieno: sciacquare frutta e verdura, affettarle finemente senza sbucciare le pere e senza scartare le falde esterne del finocchio, quindi bagnare le fettine con il succo del limone e cuocerle a vapore per 3 minuti.
Riprendere la pasta e stendere una sfoglia di circa 4 mm di spessore. Foderare una teglia di 22 cm di diametro, ripiegandone i bordi all’interno che andranno spolverati con i semi di sesamo. Infornare a 200° per 15 minuti. Sfornare e lasciare raffreddare.
A parte, intiepidire leggermente il miele e unire l’olio essenziale e un poco di scorza di limone, mescolare bene, quindi stendere il composto sul guscio di pasta. Completare con le fettine di finocchio e pere. Servire fredda o a temperatura ambiente.
Questa crostata è vegana ed è adatta a chi ha intolleranze ai latticini o al lievito. La farina si può sostituire con qualsiasi altra senza glutine, per rendere il dolce adatto ai celiaci. Questa ricetta è studiata in modo da mantenere intatte le proprietà nutrizionali di frutta, verdura e miele.
Attenzione: nefropatici, donne incinte e persone in delicate condizioni di salute o con importanti allergie non devono consumare oli essenziali. Consultare il proprio medico se in dubbio.
3bis) Gnocchi di carote al curry di Irene Binaghi
Ingredienti per 4 persone:
400 gr di carote
80 gr di farina di riso integrale
3 cipollotti
Una presa di curry
40 gr di mandorle sfilettate
Un rametto di rosmarino
1 stecca di cannella
Sale fino marino integrale
6 cucchiai d’olio extra vergine d’oliva
Portare ad ebollizione una pentola d’acqua e bollire le carote per 18 minuti, finchè siano morbide.
Mondare e lavare i cipollotti. Separare il bianco, affettarlo sottilmente e lasciarlo appassire con 2 cucchiai d’olio, il curry, una presa di sale fino. Intanto passare in una pentola anti aderente le mandorle sfilettate fino a farle dorare.
Scolare le carote, togliere la buccia, mondarle e affettarle. Con un frullatore a immersione passare le carote, la farina e il bianco del cipollotto al curry. Lasciare raffreddare e amalgamare l’impasto.
Intanto affettare sottilmente il verde del cipollotto, spezzare la stecca di cannella e il rametto di rosmarino, passare il tutto nell’olio rimanente. Tenere da parte.
Una volta che l’impasto alle carote ha raggiunto una consistenza elastica e compatta, se necessario, unire altra farina di riso, ottenere un cilindro da tagliare a tocchetti con un coltello. Far cuocere 3 minuti in acqua bollente, quando vengono a galla, scolare e servire con il soffritto di cipollotti, rosmarino e cannella. Decorare con le mandorle sfilettate.
proverò di sicuro al più presto le cipolle ripiene, ma la patata deve essere cruda o bisogna bollirla prima?
…cruda!
Va frullata cruda insieme alla cipolla e poi rosolata in padella…:)
Ciao Lisa!!!
Ci si risente!!! Volevo farti ancora i complimenti per il laboratorio di Cucina ad impatto “quasi” zero del sabato pomeriggio a Fa’ La Cosa Giusta!
Io e il mio “moroso” siamo stati contentissimi… ti svelo un segreto: l’ho convinto a venire a Milano grazie al tuo laboratorio! 😉 Lui è il cuoco di casa, io pasticcio. Da quando siamo tornati a Rimini lui continua ad usare il tuo libro tutti i giorni!
Il libro è molto ben fatto (parola di grafica!). Le ricette sono fattibilissime e buonissime e presto sul mio blog ci sarà una recensione scritta da Paolo sulla bella esperienza fatta con te, Tommaso e tutti gli altri partecipanti. Piuttosto ti chiedo di poter documentare il post con qualcuna delle foto che abbiamo scattato. Al momento sto elaborando un riassunto dell’intera kermesse.
Poi quando vuoi mandami pure un banner! Mi trovi @ Dandaworld. A prestissimo! 😉
P.s.: non abbiamo fatto a tempo a tornare per assaggiare le crocchette… com’erano?
hanno vinto le migliori ;))
bravissime e buonissime le loro ricette 😉
cioa cris