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Plumcake alla scorza d’arancia (con quel che resta della spremuta)

29 novembre 2011

La stagione delle spremute è cominciata e con essa anche lo spaventoso spreco di aranche che ogni anno si consuma per utilizzarne esclusivamente il succo.

Le scorze d’arancia hanno ampio utilizzo in pasticceria oltre che in cucina ma difficilmente quando ci prepariamo una spremuta ci preoccupiamo di non scartare questo prezioso ingrediente ricco di oli essenziali e sostanze protettive del nostro organismo. Nemmeno la parte bianca amarognola deve essere scartata perchè ricca di fibra. Per questo torta utilizzate quindi tutto lo scarto della spremuta: sia la polpa che la scorza in tutti i suoi strati.

Ingredienti

Lo scarto della spremuta di 2 arance biologiche

200g di ricotta

200g di zucchero di canna grezzo

200g di farina 00

3 uova

Una bustina di lievito

Un pizzico di sale

Zucchero a velo per decorare

Burro per imburrare

La scorza di 1 limone (facoltativo per decorare)

Preparazione

Lavate bene le arance prima di preparare la spremuta. Con un riga limoni ottenenete delle striscioline di scorza che userete per la decorazione. Preparate la spremuta e tenete da parte la parte di scarto (sia la polpa che si raccoglie nello spremi agrumi sia le mezze calotte vuote. Tagliate le mezze calotte di arancia grossolanamente quindi frullate tutto insieme alla polpa di scarto e allo zucchero. Versate la scorza frullata in una ciotola e unite le uova, la farina e la ricotta. Lavorate fino ad avere un composto omogeneo. Imburrate la tortiera da ciambella e versatevi il composto. Infornate a 180 gradi per 40 minuti. Sfornate, mettete il plumcake in un piatto da portata  e decorate con zucchero a velo e scorze di agrumi.

Lisca

37 commenti leave one →
  1. Mirka permalink
    29 novembre 2011 21:30

    Che ricetta!
    Non avrei mai pensato di poter utilizzare proprio tutta tutta tutta l’arancia… l’unico dubbio è l’amarognolo che potrebbe dare la parte bianca. così, per fugare il dubbio la proverò ^__^

    • lilliana permalink
      14 dicembre 2011 19:36

      ma mi potete dire quanto pesa la bustina di lievito? ´dove io vivo il lievito viene a scatoline di 100 grammi. Ne ho messo circa 8 grammi non é cresciuto. Lo voglio riffare, grazie

      • 17 dicembre 2011 11:34

        Ciao Liliana,
        Le bustine di solito contengono 16 grammi di lievito, riprova e vedrai che si gonfierà. A presto

  2. 30 novembre 2011 14:25

    Come sempre ti seguiremo, per imparare.

  3. Rosanna Marini permalink
    1 dicembre 2011 12:00

    Rosanna
    d’inverno, quando ho l’occasione di comprare arance non trattate per fare la marmellata aggiungo alla polpa le bucce tagliate a striscioline, viene squisita.Si possono fare anche le scorze candite da aggiungere ai dolci..

  4. 3 dicembre 2011 12:19

    Grazie per le splendide idee di risparmio che in questo monento sono molto apprezzate.
    Domani le metto subito in pratica.
    Nunzia

  5. Nadia permalink
    3 dicembre 2011 18:19

    Oggi ho provato la ricetta è ottima grazie

  6. lajla permalink
    3 dicembre 2011 19:04

    Ciao,stamane ti ho seguita in TV realizzare questa ricetta.che sembra davvero facile.ma sicura,ente buona..buona-Domani ne relizzerò 2,una la regalerò ad un’amica ,che non conosce questa cucina, per stupirla–

  7. antonietta permalink
    4 dicembre 2011 19:20

    ho visto la ricetta e ho fatto subito il plumcake: ho seguito alla lettera il procedimento utilizzando gli ingredienti indicati, però l’impasto non è lievitato ed è rimasto un po’ crudo. Per favore datemi qualche suggerimento per ottenere il risultato visto nel programma televisivo.

    • 4 dicembre 2011 20:20

      Ciao,

      è molto strano che non sia lievitato e sia rimasto crudo. Escludendo che ti sia dimenticata qualche ingrediente tipo le uova o il lievito mi viene da pensare che il problema possa essere il forno. Ho fatto questo dolce diverse volte ed è sempre venuto soffice e buonissimo per cui non ho altra spiegazione. Mi hanno scritto in tanti dicendo che è venuto bene. Non è che il tuo forno non tiene bene la temperatura? Prova eventualmente ad aumentarla di qualche grado. A presto Lisca

  8. elena permalink
    6 dicembre 2011 22:45

    Domanda: la ricetta ti pare adattabile anche ad altri agrumi? Tipo pompelmi, mandarini, mandarance, mandarinetti giapponesi…

    • 9 dicembre 2011 17:07

      Ciao,
      la scorza degli altri agrumi è diversa da quella dell’arancia. Quella del pompelmo è troppo amara, quella dei mandarini troppo sottile. Inoltre è importante che gli agrumi non siano trattati. No credo sia meglio farla solo con la buccia delle arance.
      A presto
      Lisca

  9. 7 dicembre 2011 11:10

    adoro la buccia d’arancia. la infilo in ogni dolce, nella carne, nel pesce e se proprio non devo cucinare la metto a seccare e poi la brucio sul fuoco per profumare la casa.

  10. francesco permalink
    9 dicembre 2011 08:18

    Ciao!
    Ottima ricetta per golosi dal palato fino e alla portata persino di…un uomo!
    Mi è venuta benissimo, per la gioia delle papille gustative di mia moglie.
    Grazie!

  11. Marika permalink
    9 dicembre 2011 14:54

    Fatta,presentata stamattina per colazione ad amici/ospiti, incredibile,non dolcissima, ma con il classico gusto dell’arancia che non si sente nei soliti plumcake all’arancia.
    Dirò di più,entusiasti del sito, delle ricette ecc. Lisca, hai due fans in più.
    Naturalmente ci regaleremo per Natale i tuoi libri.
    Complimenti.

  12. Marika permalink
    9 dicembre 2011 14:57

    Fatta, stamattina l’ho presentata per colazione a degli amici/ospiti, è buonissima non dolcissima, ma con il classico gusto dell’arancia che così viene esaltato.
    Piaciuto il sito, le ricette, le idee ecc…. Lisca hai due fans in più.

    • 9 dicembre 2011 17:02

      ma che frana! capita…sai quanti commenti doppi che lascio anche io…personalmente lo considero un rafforzativo che rende i tuoi complimenti ancora più graditi!
      a presto
      Lisca

  13. Marika permalink
    9 dicembre 2011 14:59

    ehmmm. ho messo due commenti, o sono una frana con il computer o veramente sono entusiasta…scusate….

  14. Marika permalink
    9 dicembre 2011 15:02

    Lisca, scusa per il doppio commento, o sono entusiasta oppure una frana con il computer….

  15. Marika permalink
    9 dicembre 2011 15:03

    decisamente un frana….

  16. Moreno permalink
    9 dicembre 2011 19:27

    Anche a me non è venuto soffice, ma piuttosto compatto. Forse sarebbe meglio montare le uova con lo zucchero, e frullare bene prima la ricotta? Potrebbe anche essere il lievito, io ho usato il biologico….

  17. Marika permalink
    12 dicembre 2011 11:25

    A me è venuta soffice, naturalmente la ricotta deve essere freschissima e il mio era il lievito di birra in cubetti, Moreno, che non sia il forno?

  18. Moreno permalink
    12 dicembre 2011 12:32

    L’ho cotta in forno tradizionale, non ventilato. La prossima volta proverò a cambiare lievito.

  19. Moreno permalink
    15 dicembre 2011 20:27

    Oggi ho l’ho provato in versione farro 100%, il risultato……..ottimo!!

  20. valeria permalink
    8 gennaio 2012 12:31

    ciao, io sono nuova qui!!
    Per Natale mi sono regalata il tuo libro “cucinare in lavastoviglie”, aspetto da un momento all’altro la consegna della lavastoviglie nuova, poi mi metterò all’opera!!
    A proposito di questa ricetta, che proverò sicuramente non appena fatta la spesa, volevo dirti che in Egitto preparano la spremuta di limoni (che sono piccolissimi, di gusto simile al lime) frullando l’intero frutto e credo aggiungendo il latte, e garantisco che è una vera squisitezza!!!

  21. Mariangela permalink
    17 gennaio 2012 18:49

    Ciao Lisa, io l’ho provata la tua ricetta: è buonissima ed è stata un vero successo. Tra l’altro al poso dello zucchero ho messo l’equivalente di un dolcificante liquido a zero calorie che non si decompone in cottura. Buonissimaaaaa! Ti seguo sempre anche a Uno mattina in famniglia.

  22. Luciana permalink
    1 febbraio 2012 14:18

    L”ho appena preparata, è buonissima !

  23. Vale permalink
    3 febbraio 2012 08:29

    Ciao, ma che ricetta interessante!!! Ho scoperto solo da qualche giorno il tuo sito, che mi ha incuriosita tantissimo! Oggi vorrei provare a cucinare questa ricetta con il mio bimbo piu’ grande…Ho solo un dubbio sul lievito: io avrei usato la bustina di lievito vaniglinato per dolci, ma leggo che altri hanno usato il lievito di birra (a casa ce l’ho anch’esso in bustine): gentilmente quale mi consiglieresti di utilizzare? Grazie mille, buona giornata!

  24. davide permalink
    11 febbraio 2012 14:36

    Ciao Lisca!
    Ieri ho provato questa ricetta e ho prodotto sei piccoli plumcake (mi hanno regalato uno stampo apposito!!). La lievitazione è andata bene ma ha una consistenza compatta e non morbido come scrivi tu. Non ho capito molto bene il procedimento. Ho frullato lo zucchero con le calotte e la polpa ma le pale non giravano e ho messo subito la ricotta. Dopo l’intervento del minipimer sono riuscito ad ottenere un composto cremoso ma non omogeneo. Ho sbattuto le uova con le fruste elettriche e ho aggiunto il composto granuloso, successivamante la farina ( ne ho presa una addizionata di amido) con il lievito. Ho aggiunto un paio di cucchiai d’acqua perché il composto mi sembrava troppo denso. Ho cotto per 25/30 minuti e ho lasciato nel forno aperto per 15 minuti. Non capivo se dovevo toglierli dalla prova stecchino perché non era completamente asciutto come nei dolci classici ma si capiva che era cotto.
    Il dolce ha un sapore particolare e ricorda la marmellata di arance amare.
    Vorrei rifarlo prossimamente magari con i limoni! Ma non capisco come farlo venire soffice e vorrei velocizzare il primo step perché ho impiegato ben due frullatori per ottenere una purea!!

  25. Olly permalink
    11 marzo 2012 17:34

    La ricotta sostituisce lo yogurt? Se si, dici che potrei provare con questo? Grazie

  26. Gina permalink
    10 giugno 2012 17:29

    Non ho capito. La premuta di arance bisogna metterla nell,impasto? Grazie gina

    • 12 giugno 2012 09:00

      Ciao Gina,
      no la spremuta è da bere, nella ricetta si usa solo la scorza di scarto.
      Lisca

  27. maria cristina permalink
    2 gennaio 2014 17:05

    ottima veramente

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