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Gnammo premia i vincitori del Contest a Impatto (quasi) zero

20 aprile 2012

Lunedi ho avuto il piacere di essere ospite alla festa di presentazione di Gnammo, il social network dedicato agli appassionati di cibo e cucina. In occasione dell’evento era stato lanciato un Contest ispirato al mio blog e al mio primo libro La cucina  a impatto (quasi) zero. A me l’arduo compito di scegliere i 3 finalisti del contest e soprattutto decretare il vincitore insieme as Alessandro di IZMO e Gianluca di Gnammo.

Devo dire che non è stato facile perchè tutte e tre le proposte erano davvero buoni, con una presentazione molto curata e assolutamente in linea con lo spirito di Ecocucina.

Nella foto 3 le finaliste: da sinistra Stefania, Laura e Wilma. Dovendo proprio scegliere ho voluto premiare Stefania, il suo flan di baccelli di fava era così buono che mi ha aperto un mondo sulle potenzialità di questo ingrediente che devo ancora scoprire. Buonissima anche la sua tartara di bufala con gambi di asparagi e la mousse di foglie esterne di finocchio agli agrumi.

Anche le altre due proposte erano comunque buonissime e originali. Laura è riuscita a combinare in un unico piatto tutti gli ingredienti messi a disposizione dal contest (baccelli, gambi, scorze, bucce) e ha preparato dei buonissimi ravioli con sfoglia ai baccelli, ripieni di crema ai gambi di asparagi serviti su una crema di patate e finocchio. Wilma invece a preparato 3 tortini zero sprechi. In particolare quello dolce con le scorze candite era  delizioso.

 

 

 

 

 

Eccovi le loro ricette:

1) Stefania Corrado, bravissima personal chef di 4youfood

TRIS EVERGREEN:

Flan ai Baccelli di Fava con Crema di Yogurt Greco e Menta

Mousse Fredda con Scarti di Finocchio e Scorza d’Arancia

Tartare di Mozzarella di Bufala con Crudo d’Asparagi in Isalata

INGREDIENTI e PROCEDIMENTO:

Per i flan (dose per circa 12 tortini):

1kg gr di Bacelli di Fava

150 ml di Panna Fresca

60 gr di Parmigiano grattugiato

4 cucchiai di farina

Olio evo

3 uova

Noce Moscata

Sale

Pepe

Lavate i baccelli in maniera accurata, asciugateli e cuoceteli a vapore per 15 minuti. In un cutter frullate le uova, la panna, il parmigiano, i 4 cucchiai di farina, noce moscata, sale e pepe qb (in alternativa potete non usare la panna fresca ma preparare una besciamella molto densa parte con olio, farina e un po’ di latte e profumarla con noce moscate) aggiungete i baccelli precedentemente cotti a vapore, passati al passa verdure e frullate tutto insieme.Imburrate e infarinate dei classici stampini da muffin e cuocete in forno a 160/170 gradi con un bagnomaria per 40 minuti. Preparate una salsa d’accompagnamento con dello yogurt greco, un poco di olio extravergine d’oliva, sale e pepe. Mescolate bene con una forchetta fino ad ottenere un composto cremoso e aggiungete la menta fresca tritata. Servite il flan tiepido con la sua salsa.

 

Per la mousse ai finocchi e agrumi:

1kg di scarti di finocchio (parti esterne)

2 patate

olio evo

scorza d’arancia

sale e pepe nero

Cuocete a vapore le bucce di finocchio per almeno 20 minuti fino a che non risulteranno tenere. passatele al passaverdura e poi in un cutter. Lessate due patate in acqua bollente non salata, sbucciatele e aggiungetele alla crema di finocchi nel cutter. Frullate nuovamente, aggiungendo una presa abbondante di sale e 5 cucchiai d’olio evo. Lasciate raffreddare e servite ben fredda con una grattata di pepe nero e scorza d’arancia tagliata a julienne.

Per la tartare di burrata e gambi di asparagi:

 1 mozzarella di bufala

1 mazzo d’asparagi

granella di mandorle tostate

olio

sale

pepe

Tagliate la mozzarella di bufala a pezzettini piccoli, delicatamente con un coltello. Mi raccomando, questo è l’unico ingrediente nobile che dovrete utilizzare. Con un pelapatate tagliate a striscioline sottili i gambi degli asparagi crudi e condite con poco olio evo, sale e pepe. Fate tostare le mandorle intere o a filetti per 5 minuti in una padella antiaderente poi riducetele in granella con un mixer o al coltello.

 Assemblaggio del piatto:

Procuratevi un bel piatto da portata, abbastanza capiente da poter contenere i tre assaggi.Aiutatevi con un coppa pasta (o un bicchiere, andrà benissimo!) e disponete i quadratini di mozzarella nel piatto. Spolverate la mozzarella con la granella di mandorle tostate e infine appoggiate delicatamente qualche filo di asparagi crudi già conditi. Servite la mousse di finocchio in un bicchierino e il flan tiepido con accanto la sua salsa.

 

 

2) Laura Comandini, bravissima chef non professionista che tiene anche corsi di cucina

TORTELLI DI SFOGLIA VERDE AI BACCELLI DI FAVE RIPIENI CON MOUSSE DI ASPARAGI E SQUACQUERONE SERVITI SU VELLUTATA DI BARBE DI FINOCCHIO E PATATE CONDITI CON SCORZA DI LIMONE E MANDORLE TOSTATE

La sfoglia verde: si prepara la pasta all’uovo con uova, farina di semola di grano duro e purea di baccelli di fave precedentemente cotti al vapore e poi passati al passaverdura.Il ripieno: si affettano sottilmente i gambi degli asparagi e si stufano con un filo d’olio extravergine. Poi si frullano insieme allo squacquerone ottenendo una mousse (se troppo morbida basta aggiungere un po’ di patata lessata e schiacciata), si aggiunge noce moscata, sia giusta di sale e pepe.I tortelli: si stende la sfoglia e con l’aiuto di una sac à poche si distribuisce il ripieno, poi si chiudono i tortelli con la rotella ondulata.In un tegame a parte si fa rosolare un po’ di scalogno con un filo d’olio extravergine, quindi si aggiungono le barbe di finocchio tagliuzzate e una patata tagliata a dadini piccoli, si copre con brodo vegetale e quando le verdure saranno morbide si passa al mixer.A questo punto si cuociono i tortelli in acqua salata, si scolano, si condiscono con olio aromatizzato alla scorza di limone e si servono su un sottile strato di vellutata. Per completare il piatto si cosparge con filetti di mandorle tostate e scorza di limone grattugiata fresca. Una nota eco: oltre agli ingredienti re.eat servono soltanto uova, farina, patate e scalogno che quasi sempre abbiamo in dispensa. Alla lista si aggiunge solo il formaggio squacquerone prodotto quasi esclusivamente da piccoli produttori locali.

 

 

3) Wilma Vergi, non professionista della cucina di grande creatività

Tris di frittate: una di gambi di asparago con barbe di finocchio, una con bucce di taccole e alici, una dolce al profumo di agrumi. Per la prima, prendo una pentola e con un filo d’olio extravergine, rosolo due cipollotti ed i gambi di asparago tagliati a tocchettini. Sfumo con un paio di cucchiai di brodo vegetale fino a che le verdure diventano quasi trasparenti. Regolo di sale e di pepe. Intanto in una ciotola sbatto le uova ed incorporo le verdure quando diventano tiepide. Cuocio la frittata su entrambi i lati e la servo in un piatto ricoperto di barbe di finocchi. Per quella con taccole e alici, pulisco le alici e le taccole e taglio quest’ultime in piccoli tocchetti. Lesso al vapore le bucce delle taccole. In una pirofila unta e dispongo a strati le alici, le taccole e le uova sbattute, facendo due strati di ogni ingrediente. Metto in forno caldo per circa mezz’ora. La frittata dolce con bucce di arance la preparo sbattendo le uova con le bucce lavate e tagliate a striscioline, un bicchierino di liquore agli agrumi e dello zucchero di canna. Imburro una padella e cuocio la frittata su entrambi i lati. servo spolverizzata con altro zucchero e guarnisco il piatto con altre striscioline di arancia caramellata.

Provate le loro ricette perchè sono davvero buone e non dimenticatevi di iscrivervi a Gnammo!

Lisca

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