Pranzo in ufficio – riso rosso con dadolata di cicoria (torsolo), ceci e curcuma
Vi comunico che Ecocucina nei prossimi mesi sarà a dieta…non so voi ma io mi sento parecchio appesantita dopo l’autunno e le festività natalizie. Non ho fatto altro che mangiare, con grande piacere per il palato senza dubbio, ma sento il bisogno di rimettermi in forma. Per questo motivo mi sono rivolta ad una dottoressa specialista di nutrizione vegetariana e vegana che mi ha fornito preziosi consigli per calibrare meglio condimenti, carboidrati, proteine ecc.
Come tutti faccio fatica a resistere al fascino di alcuni piatti tentatori, in particolare quelli più ricchi di grassi e zuccheri dove l’istinto di sopravvivenza neanderthaliano mi porta inevitabilmente ad abbuffarmi.
Non sono mai riuscita a fare una dieta, questa volta spero sia diverso perchè mi sto sforzando di considerarla invece che una punizione e rinuncia, una forma di eduzione alimentare, quasi un premio (ci sto provando…). E’ la prima volta da quando ho cominciato a ridurre drasticamente i prodotti animali che metto in discussione le mie abitudini alimentari con un’esperta. Credo che sarebbe utile a tutti, anche a chi non deve perdere peso. Abbiamo tutti la tendenza a fissarci su alcuni cibi o ripetere all’infinito alcune abitudini alimentari di cui nemmeno siamo consapevoli. Riazzerare il nostro modo di mangiare può farci scoprire nuovi sapori e spingerci a mettere un po’ più di creativià ai fornelli.
Nei prossimi mesi mangerò legumi tutti i giorni, questo mi costringerà a inventare mille nuove ricette a base di ceci, lenticchie, cicerchie, cannellini, borlotti, fave, ecc.
Una bella sfida su cui vi terrò aggiornati.
Per cominciare…la ricetta del mio pranzo in ufficio di domani. Ricetta per 1.
Ingredienti
200g di torsolo di puntarelle o cicoria cimata
La parte verde di un cipollotto
50g di riso rosso integrale biologico
25g di ceci
1 cucchiaio di curcuma
qualche uvetta e qualche seme di sesamo
1 cucchiaio di olio
Sale e peperoncino in polvere
Preparazione
La sera prima mettete in ammollo i ceci in acqua fredda. Il giorno dopo in pentola a pressione portate a ebollizione 1,5 litri d’acqua, quindi cuocetevi riso rosso e ceci insieme. Chiudete il coperchio e fate cuocere per 15 minuti. Trascorso questo tempo sfiatate la pentola, unite un cucchiaino di sale e mescolate. Nel frattempo tagliate finemente la parte verde del cipollotto e a cubetti il torsolo della cicoria. In una padella scaldate il cucchiaio di olio e fate rosolare il cipollotto a fiamma bassa, unite quindi i cubetti, la curcuma, l’uvetta, il sesamo, sale e peperoncino e fate saltare per 10 minuti. Scolate quindi il riso e i ceci e unite un bicchiere di acqua di cottura alle verdure. Lasciate restringere a fiamma alta quindi unite riso e ceci e fate saltare. Spegnete il fuoco e disponete il tutto in un contenitore pratico per essere portato in ufficio. Al momento di gustare scaldate leggermente o gustate a freddo. E’ un pranzo buono, sano, a basso impatto ambientale, super economico e che vi lascerà leggeri per il pomeriggio.
Lisca
Io che vengo da una dieta altamente proteica in cui ho perso 7 kg, ora ho voglia di cambiare alimentazione e sto indirizzandomi anche io verso una dieta meno ricca di proteine animali, non solo per il mio benessere ma per quello di tutto il pianeta. Dovrei senz’altro anche io trovare uno specialista che mi indirizzi verso un’alimentazione bilanciata. Ti seguirò nei prossimi post! Ciao
Mi piace, ma la dieta no, proprio non ce la fo’ !!!
Essere semi-vegana e digiunare una volta a settimana sarà sufficiente ?
Secondo me si.
Epperò seguirò la tua avventura. Mi piacciono le persone che si mettono in gioco, che prendono decisioni ad alto impatto quotidiano e che si impegnano per farle quadrare.
E’ una cosa che possiamo fare solo noi esseri umani !!!
Se già ti seguivo prima, ora ancora di più: adoro i legumi e proverò subito le tue ricette. Già questa mi sembra un buon inizio.Buon percorso alimentare!
Bellissima ricetta, segno e metto da parte. Anch’io sto cercando di seguire un percorso simile al tuo, devo dire che mi fa sentire bene, felice di prendmi cura di me. Inoltre mi porta a inventare ricette e provare in tutti i modi a farle mangiare ai miei bambini, per crescerli più consapevoli. Cn ipl grande funzionicchia con il piccolo meno, ma pian piano… Se non lo conosci giá pui visitare il sito di marco bianchi, i magnifici20, su cui ci sono belle ricette, sane che fanno anche bene per la prevenzione delle malattie. Un bacione e continua così!
Mi piace tantissimo questa ricetta per il pranzo in ufficio, la darei a mio marito, cosi’, in quel bellissimo vaso, in modo da stupire ancora una volta i suoi colleghi…
Un salutone Susy
Pian paino sto avvicinandomi al vegetarianismo dopo una breve parentesi crudista (di 4 mesi)..ormai nn mangio carne e co da mesi, limito a 1-2 a settimana i latticini, pesce 3-4 volte a settimana (di meno nn ce la faccio proprio e cerco di scegliere pesci nn sovrasfruttati).
E’ un percorso difficile perchè la cosa più semplice,piu comoda, quando si torna a casa tardi da lavoro, sarebbe mettere in padella una fettina.
Vorrei anch’io trovare qualcuno che mi segua ma è difficile trovare nutrizionisti che abbraccino il vegetarianismo, che l’abbiano provato sulla propria pelle.
E quindi provo a fare da sola..se conosci qualcuno su Roma sarei felice di conoscerlo!
finalmente cuocerò quel riso rosso che ho comprato, grazie
Anch’io tutti i giorni porto il pranzo al lavoro a base di cereali (vario il tipo) legumi e verdure, tutti mi prendono in giro, ma mi trovo così bene che non ne riesco a fare a meno!
Vedrai che ci riuscirai!
Sono riuscita ad andare in libreria a comprare il tuo libro! È meraviglioso, bravissima!
Grazie! Sono super felice ti piaccia!
Ciao,
complimenti per il sito. Anch’io cerco di applicare i principi di ecologia nella vita quotidiana e anche in cucina. Sono specialista in scienza dell’alimentazione (per passione!), ma lavoro nel campo ambientale e odio gli sprechi, non solo in cucina. A proposito di diete, per chi non sa resistere agli snack dolci, consiglio uno snack buonissmo, dietetico e a costo zero: snack di…bucce di mela!!! Basta recuperare le bucce di mela, talgiarle a pezzetti e farle essiccare (d’estate al sole, d’inverno in forno a 50 gradi per 3-4 ore oppure approfittando del tepore del termosifone!). Sono croccanti e dolcissime!! Si conservano in barattoli di vetro!! Possono essere consumate da sole o aggiunte ai muesli!! Ovviamente sono buonissime anche le fettine di mela essiccate con lo stesso metodo. Hanno pochissime calorie e molte fibre!! Controindicazione: nessuna, neppure per diabetici!!! Ciao!