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Lavastoviglie per cucinare!

5 Maggio 2010

Cos’hanno di speciale queste verdurine? Le ho cucinate in lavastoviglie! E’ facilissimo oltre che divertente. In effetti perchè non utilizzare per cuocere il vapore e l’acqua calda sprigionati dalla lavastoviglie mentre lava i nostri piatti sporchi? Devo dire che in tutti questi anni ad arrovellarmi su come inquinare meno non ci avevo mai pensato. L’idea me l’ha data il mio amico Alessandro qualche sera fa. Mi ha raccontato che un’amica spagnola l’aveva invitato ad una cena interamente preparata con la lavastoviglie. In attesa di mettermi in contatto con Covadonga Toro e farmi svelare i suoi segreti, non ho però resistito alla tentazione di PROVARE SUBITO. Così ecco queste verdurine buone e croccanti: primo esperimento della cottura in lavastoviglie. Ovviamente perchè ci sia un beneficio in termini ambientali bisogna utilizzare una lavastoviglie che va a pieno carico. 

Uno studio eseguito da Altroconsumo afferma che lavando i piatti  sotto l’acqua corrente si possono consumare anche 60 litri d’acqua. Con una lavastoviglie classe A col programma “eco” si consumano mediamente 16 litri d’acqua, mentre se la classe scende, si raggiungono i 26 litri. Con sette lavaggi settimanali, usando una lavastoviglie A e programma eco, si risparmiano 100 euro e 400 m² di foresta.

Le ricette che ho preparato sono 3 contorni molto semplici che si possono cuocere la sera per consumarli il giorno dopo. Perchè i cibi non vengano in contatto con il detersivo e l’acqua sporca della lavastoviglie è importante che vengano chiusi ermeticamente in vasetti di vetro o sacchetti per il sottovuoto adatti alla cottura. Per non annullare i benefici ambientali dell’utilizzo della lavastoviglie riutilizzate più volte i sacchetti per il sottovuoto: è sufficiente lavarli bene e farli asciugare all’aria.

Potete sbizzarrirvi e provare  pomodorini alle erbe aromatiche, verdure e riso, cotture a bassa temperatura, ecc.

Queste le mie prime 3 ricette con la lavastoviglie:

– Zucchine, curry e foglie di ravanello

– Radicchio trevisano croccante

– Baccelli al vapore

 

Zucchine, curry e foglie di ravanello

Ingredienti

2 zucchine piccole

Le foglie di un mazzolino di ravanello

1 cipollina

1 cucchiaino di curry

Sale e pepe

Olio Extravergine

Preparazione

Tagliate le zucchine a bastoncini, tritate finemente la cipolla e le foglie di ravanello. Mettete le zucchine e gli altri ingredienti in un sacchetto per il sottovuoto o in alternativa in un vasetto con chiusura ermetica. Chiudete bene. Disponete nella lavastoviglie in modo che il sacchetto/vasetto sia bloccato e non si sposti durante il lavaggio/cottura. Fate partire il programma di lavaggio normale (circa 60°). Al termine del programma estraete le zucchine e servitele su un piatto da portata o direttamente nel vasetto. Completate il piatto con un filo di olio extravergine e accompagnate con del riso integrale.

 

Radicchio trevisano croccante

Ingredienti

1 radicchio trevisano

Sale e pepe

1 spicchio d’aglio

Olio extravergine

Qualche goccia di aceto balsamico tradizionale di Modena

Preparazione

Tagliate il radicchio, lavato bene e asciugato,  in 4 e disponetelo in un sacchetto per il sottovuoto o in un vasetto con chiusura ermetica, unite lo spicchio d’aglio in camicia, un filo d’olio, il sale e il pepe. Chiudete bene il vasetto/sacchetto e disponetelo nella lavastoviglie. Fate partire il programma normale (circa 65°) e attendete la fine del programma per estrarre il radicchio. Quando il ciclo è terminato aprite il vasetto, disponete il radicchio in un piatto e completate con qualche goccia di aceto balsamico.

 

Baccelli al vapore

Questo tipo di cottura è ideale sia per avere piselli croccanti che saporiti sia per preparare i baccelli. Sembra una cottura a vapore che potrete poi completare facendo saltare i piselli in padella e passando i baccelli al passaverdura, oppure li potete mangiare semplicemente così, sempre che siano piselli molto freschi.

Ingredienti

1/2 cipolla intera

1/2 Kg di baccelli di piselli interi

Olio extravergine

Sale e pepe

Preparazione

Lavate bene i baccelli e non apriteli. Disponeteli in un sacchetto o in un vaso con chiusura ermetica. Unite gli altri ingredienti e chiudete bene. Cuocete in lavastoviglie per il tempo necessario al completamento del programma di lavaggio normale. Potete servire i baccelli così, oppure fare una leggera gratinatura in forno con l’aggiunta di pangrattato e formaggio. I piselli contenuti all’interno saranno perfettamente cotti e potranno essere usati in altre preparazioni oppure essere serviti con il baccello come snack.

Lisca

52 commenti leave one →
  1. 5 Maggio 2010 10:03

    Roba da matti devo provare!

    • laura permalink
      17 novembre 2010 18:24

      Ma si puo’ cuocere anche la carne?
      Oddio, io non ce l’ho la lavastoviglie….

      • 26 novembre 2010 23:08

        La carne è perfetta per la cottura in lavastoviglie, anche con il lavaggio eco. Si ottiene esattamente una cottura a bassa temperatura come nei ristoranti gastronomici.
        A presto

      • ADELIA permalink
        4 gennaio 2011 22:52

        sono rimasta di stucco , leggere che si può cucinare con la lavastoviglie. ho provato a cucinare una mela ottima ciao a tutti adelia

  2. mica permalink
    5 Maggio 2010 13:34

    ge-nia-le! comprerei una lavastoviglie anche solo per provare!!!

  3. Isabella permalink
    5 Maggio 2010 13:40

    Non ci posso credere!
    ‘Mo provo!

  4. 5 Maggio 2010 13:49

    che idea brillante (in tutti i sensi). la prossima volta provo anch’io

  5. Je' permalink
    5 Maggio 2010 15:40

    Obbligatorio provare!Nel w-e sequestro la lavastoviglie!!!!!!!Complimenti x il genio e grazie x aver condiviso!!!!!

  6. silvia permalink
    5 Maggio 2010 18:21

    vi adoro…siete proprio forti!!!! ora provo, anche se il vasetto che ho e’ piccoletto…ahahaha verranno dei baccelli per i 7 nani…

  7. barbara permalink
    6 Maggio 2010 16:06

    domandina : io uso la lavastoviglie con il programma eco che dura circa 40min potrebbe funzionare ugualmente ?

    • 6 Maggio 2010 22:56

      Ciao Barbara,
      i programmi cambiano un po’ da modello a modello. Io ho provato anche con il programma eco e le verdure sono venute croccanti. Sicuramente è più indicato per quelle preparazioni con cotture brevi. Il radicchio ad esempio va benissimo, ma anche le foglie di ravanello. Per il riso invece ci vuole il programma di lavaggio intensivo. Qualora tu non sia né vegana nè vegetariana ti segnalo anche i crostacei o i molluschi che vengono benissimo in lavastoviglie anche con il programma eco. Sigillali con erbe aromatiche, pomodorini e aglio.
      Se sperimenti altre ricette, scrivimi così le condividiamo.
      Lisca

  8. lisa salzano permalink
    8 Maggio 2010 08:01

    non ci posso credere!in cucina faccio di tutto per rispettare l’ambiente e per l’economia domestica in senso lato,ma non mi sarei mai sognata di “infornare” in lavastoviglie!grazie per questa nuova cucina.farò tesoro dei suggerimenti e se volete vi dirò di alcune mie ricette povere.buon lavoro!

  9. 19 Maggio 2010 11:10

    basso impatto… e veramente divertente! ma come fai a coordinare perfettamente i tempi di pieno carico della lavastoviglie con l’ora di cena?

    • arrilaura permalink
      13 settembre 2011 10:41

      si prepara la sera per il giorno dopo 😉

    • martina permalink
      10 gennaio 2012 09:53

      è quello che mi chiedo pure io…. io di solito metto la lavastoviglie dopo cena in modo da risparmiare anche sulla bolletta dell’energia elettrica!! quindi mica posso cuocere la carne e poi mangiarla l’indomani… proverò qualche volta per sfizio magari…

  10. 29 Maggio 2010 08:21

    a questa proprio non avevo mai pensato..:D

  11. 17 giugno 2010 09:37

    Ma nooo… Sono rimasta senza parle quando ho letto il tuo post lo trovo geniale anche io!

  12. serena permalink
    30 luglio 2010 14:13

    non posso crederci….quando ho cominciato a leggere ho pensato….è uno scherzo??? ma alla fine è una meravigliosa idea!!!!! proverò, complimentissimi a queste teste così geniali!!!!!

  13. serena permalink
    30 luglio 2010 20:46

    noooo, ragazze, ho provato!!!! ma è fantastico!!!! Ho preso le zucchine, tagliate a rondelle, aggiunto salsa di soya, aglio a pezzetti e menta, inlavastovigliato il tutto a lavaggio medio…all’uscita ho aggiunto olio crudo…..fantastiche!!!! mio marito e le mie tre figlie si sono strappate il contenitore di mano!!!! fantastiche!!!!!!! provate!!!!

  14. 9 settembre 2010 11:41

    tupperware o pirex possono andare bene, come contenitori? proverò, in visita dal mio compagno, che ha la lavastoviglie. avevo sentito nominare anche il salmone, intero o in tranci, rinchiuso nell’alluminio e in pratica al vapore, ma era stato considerato solo una bufala (;-) il salmone, una bufala, mi fa ridere)

  15. 8 ottobre 2010 11:00

    QUESTA COSA E’ UNA FIGATA MOSTROUSA!
    ho solo un dubbio riguardo all’effettiva economicità ed ecologicità globale dell’utilizzo della lavastoviglie al posto del lavaggio a mano, non è che potresti darmi il riferimento dello studio, per piacere?!

    (è che diverse fonti mi han detto che la lavastoviglie è in realtà ciò che di meno ecologico possa entrare in una casa…però in realtà non ne so nulla)

  16. Emma permalink
    20 novembre 2010 09:39

    Grande idea! Dovro’ provare, certo cerco il + possibile di mandare le lavastoviglie la sera e in eco cioé 30 minuti di lavaggio ma ci provero’ lo stesso! 🙂
    La Lavastoglie é ideale per chi ha una famiglia numerosa credo noi siamo in 5 percio’ conviene anche perche la riempiamo bene (a volte troppo) come la lavatrice! 🙂

  17. dessi permalink
    25 novembre 2010 21:27

    geniale! voglio provare… il tuo blog è fantastico!! mi aveva parlato una amica di te e anche del tuo libro e blog. Complimenti!

  18. amalia permalink
    4 dicembre 2010 19:59

    ciao, che splendida idea proverò sicuramente.
    io non ho un barattolo a chiusura ermetica, può andar bene un contenitore tipo tupperware in vetro o in plastica?
    grazie amalia

    • 5 dicembre 2010 19:22

      Ciao Amalia,
      quando cuoci in lavastoviglie è fondamentale che i cibi non entrino in contatto con l’acqua di lavaggio pertanto è importante usare contenitori ben sigillati. va benissimo anche un vasetto di vetro con coperchio, il classico Bormioli è perfetto e costa normalmente non più di 1 euro. Ti sconsiglio invece di usare i Tupper sia di vetro che di plastica.
      A presto
      Lisca

  19. dorina permalink
    9 dicembre 2010 11:27

    eccezionale!!!! provo subito. inoltre io utilizzo il detersivo fatto in casa con aceto sale e limone, quindi in ogni caso non c’è nessuna sostanza chimica che possa penetrare … mi permetto di aggiungere l’indirizzo del sito che ho trovato per la ricetta del detersivo fai da te… è geniale e funziona (http://biodetersivi.altervista.org/index_file/page0006.htm)

  20. Angela permalink
    24 dicembre 2010 10:57

    Nelle istruzioni della mia lavastoviglie è scritto di “evitare di utilizzare pezzi in materiale termoplastico” , cioè che all’aumentare della temperatura possano tendere a diventare morbidi o al limite sciogliersi. Io starei attenta all’uso dei sacchetti di plastica (che mi fanno in ogni caso orrore) o di barattoli con certe guarnizioni che possono rilasciare particelle di materiale all’aumentare delle temperature.

    • 15 gennaio 2011 17:24

      Ciao Angela, concordo con te sul fatto che ci siano cose di plastica che e’ meglio non mettere in lavastoviglie per questo motivo e’ importante scegliere bene i contenitori. Ad esempio i sacchetti per il sottovuoto che consiglio di usare sono quelli fatti apposta per la cottura che non rilasciano nulla anche a temperature ben al di sopra dei 100 gradi. Tieni presente che le lavastoviglie domestiche non superano mai gli 80 gradi e che questi sacchetti sono certificati per la cottura e che vengono usati in gran parte dei ristoranti per la cottura a bassa temperatura. Per quanto riguarda invece le guarnizioni dei vasetti io uso gli stessi che uso quando preparo le conserve e che normalmente sterilizzo in acqua in ebollizione per almeno 30 minuti e quindi a temperature ben superiori rispetto a quelle della lavastoviglie.
      Per sodare dubbi e perplessita’ faro’ analizzare da un laboratorio specializzato 3 campioni di alimenti cotti in lavastoviglie con sacchetti per il sottovuoto, vasetti con tappo a vite e vasi con coperchio di vetro. Pubblichero’ i risultati appena saranno pronti. 
      A presto
      Lisca

      • ELISA permalink
        27 marzo 2011 10:55

        Vorrei provare… ma dove si trovano i sacchetti per il sottovuoto adatti a cucinare?? Io non li ho mai visti!!!

      • 1 aprile 2011 10:24

        Ciao Elisa,

        io li acquisto nei negozi di elettrodomestici, dove hanno le macchine sottovuoto normalmente hanno anche qualche marca di sacchetti.
        Normalmente è scritta sopra la temperatura massima di utilizzo, se hai il dubbio che non siano adatti a cucinare prova a scrivere alla casa produttrice.
        A presto
        Lisca

  21. luigi lanzotti permalink
    23 marzo 2011 20:41

    otiima idea, veramente eco….

  22. luigi lanzotti permalink
    23 marzo 2011 20:43

    LISCA, FAMMI SAPERE I RISULTATI DELLE ANALISI. GRAZIE

  23. mauro permalink
    26 marzo 2011 01:20

    …..ma cose incredibili….ma avete anche la macchina sottovuoto a campana a casa….???? ma la temperatura rimane costante nella lavastoviglie….???? ma almeno sapete cosa è una cottura in sottovuoto o vaso cottura…….baaa ci sono professionisti che hanni bisogno di macchinari costosi per effettuarla…e voi con una lavastoviglie…..fate tutto ciò….illuminatemi………………

    • 1 aprile 2011 10:29

      Ciao conosco le tecniche della cottura a bassa temperatura e la vasocottura. Per l’utilizzo della lavastoviglie per cucinare ho però fatto un percorso inverso ovvero sono partita dal risultato che si ottiene a seconda dei diversi lavaggi per costruire le ricette. Le temperature non sono costanti ma assicurano comunque una cottura lunga e a temperatura che non superano mai gli 85 gradi. Dalle analisi che ho fatto sugli alimenti è risultato che questa tecnica è sicura ovviamente come per vasocottura e tutte le cotture in sottovuoto è fondamentale l’altissima qualità degli alimenti e l’assoluta freschezza.
      Lisca

  24. 9 giugno 2011 09:27

    favoloso…. geniale….

  25. 4 agosto 2011 11:48

    è incredibile…devo assolutamente provare!!

  26. Marisa permalink
    18 ottobre 2011 20:15

    Sono rimasta sbalordita ed affascinata da questo metodo, non l’avrei mai immaginato possibile.
    Toglimi per favore na curiosità: la cottura della carne la si può paragonare a quella lessata oppure a quella in umido? Quali tipi di carne si prestano meglio?
    Grazie

    • 20 ottobre 2011 22:32

      Ciao Marisa,
      la cottura in lavastoviglie è diversa sia dalla cottura in acqua che in umido perchè è una cottura a bassa temperatura, non si superano mai i 75 gradi. Gli alimenti, sigillati in vasetti di vetro o sacchetti per il sottovuoto, cuociono lentamente, le proprietà nutritive sono preservate e quelle organolettiche esaltate al massimo. Per le carni ti consiglio il lavaggio Eco per le rosse e l’Intensivo per le bianche.
      A presto
      Lisca

      • Marisa permalink
        23 ottobre 2011 09:13

        grazie, ci provero! 🙂

  27. 28 gennaio 2012 20:09

    Brillantante idea direi…..

  28. Carla Cozza permalink
    15 marzo 2012 16:32

    Credevo anch’io di aver sbagliato a leggere. Devo assolutamente provare! Poi ti comunicherò i risultati. Ti seguo sempre con molto interesse. Brava brava brava!!!

  29. gre permalink
    6 luglio 2012 10:42

    avevo già sentito di questa tecnica, e volevo assolutamente provare!
    l’ho detto ieri ai miei e ancora mi prendono in giro…
    eppure nn mi sembra un idea così assurda!!
    quando finalmente riuscirò a convincerli a lasciarmi un posticino in lavastoviglie x sperimentare, ti farò sapere il risultato!
    una sola domanda: e se si usasse anche la lavatrice? magari per una bella frittata…:D

    • 20 luglio 2012 15:05

      Assolutamente! la lavatrice ha anche più temperature tra cui scegliere ci sono solo 2 problemini:
      uno è il cestello che non si può sovraccaricare per non rischiare di romperla. Con la lavastoviglie invece questo problema non c’è e neppure l’altro: la centrifuga che rischia di rompere il contenitore del cibo. Se provi poi fammi sapere! Lisa

  30. 7 luglio 2013 15:35

    You should take part in a contest for one of the most useful blogs on the
    web. I will highly recommend this blog!

  31. valeria permalink
    12 settembre 2013 17:05

    interessantissimo il tuo blog, voglio subito provare la cottura in lavastoviglie con la conseva di pomodoro che abitualmente cuocio per 20 minuti a bagnomaria: secondo te che ciclo potrei utilizzare?

  32. 8 giugno 2014 18:24

    Oggi presentato il vitello tonnato ai suoceri, un successone, morbido e saporito… Quando ho svelato il segreto della cottura, si sono messi a ridere! Grazie mille, adoro cucinare in lavastoviglie!!!

  33. Elisa Belardini permalink
    28 luglio 2014 13:37

    Wow fantastico! Posso fare anche conserve fatte in casa? Che lavaggio mi consigli?

    • 31 luglio 2014 15:13

      Ciao, purtroppo per le conserve la temperatura delle lavastoviglie domestiche non è sufficiente a garantire la sterilizzazione mentre sono perfette quelle industriali. Solo nei ristoranti possono fare le conserve in lavastoviglie…ma puoi chiedere se te la prestano :))

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