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Appunti dal Fuori Salone 2012

25 aprile 2012

Mentre le mie bravissime collaboratrici Miriam e Cinzia cucinavano le mie ricette presso lo Showroom di Valcucine nel Brera Design District trasformando gli scarti degli altri eventi in gustosi finger food, io me ne sono andata in giro ad esplorare le proposte  del fuori salone.

Il tema ambientale è ormai da diversi anni al centro di diversi progetti di design. quest’anno, complice la crisi lo è stato forse anche di più degli altri anni, in particolare nella declinazione Riduzione degli sprechi, del riuso e del riciclo.

Tra tutte le cose che ho visto in particolare mi hanno colpito alcuni progetti:

1) Valcucine – progetto Demode enginereed by Valcucine con il suo innovativo sistema di mobili Meccanica facilmente smontabili e 100% riciclabili. Proprio utilizzando  alcune isole operative di Meccanica  c’erano IrideFixedCaira DesignPatagonia Milano a riparare, riciclare, riutilizzare diverse tipologie di prodotti. Nello spazio dedicato all’Ecocucina abbiamo invece trasformato bucce, gambi, foglie e torsoli in mousse, falafel, eco-hamburger, sorbetti, gazpachi, brownies, ecc.

Davvero tante le persone che si sono soffermate nei vari laboratori per assaggiare, chiacchierare, imparare, ecc. Un vero tour nel mondo del riciclo domestico.

Molto carino anche l’allestimento con piante aromatiche e da orto sparse per lo showroom in contenitori di riciclo come cartoni del latte, oblò di lavatrice, vasetti, ecc.

2) Peelpride di  Rianne Koens della Design Academy di Eindhoven: Rianne ha ideato una serie di utensili da cucina che catturano l’aroma infuso nelle bucce di frutta e verdura.

©Rianne Koens, 2011, foto di Charlotte Boeyden

Toppeeler, è un coltello per sbucciare, simile a un pelapatate, che incide solo il livello più superficiale della buccia.

Peeldryer  sono invece una serie di contenitori impilabili in legno per essiccare le bucce all’aria.

Peelgrinder and Dispenser sono contenitori  in vetro, , dotato di un pestello in legno per sminuzzare le bucce finemente. Un coperchio col fondo forato serve infine per spolverizzare le bucce sul cibo

Peelsieve infine è un filtro in vetro da teiera che può essere immesso direttamente nella tazza o nei bicchieri, come infusore.

A questo link trovate anche il video per capire come funziona http://vimeo.com/30477165

3) Playing Food di Tomm Velthuis, anche lui della della Design Academy di Eindhoven

Playing Food è una sorta di gioco istruttivo e provocatorio sulla filiera della carne e serve per far riflettere gli adulti e spiegare ai bambini i paradossi legati agli allevamenti intensivi.

Il “gioco”, completamente realizzato in compensato, è costituito da un allevamento di 200 maiali, i cereali per la loro alimentazione, gli alberi che dovranno essere tagliati e i problemi di inquinamento connessi all’allevamento.

Entrambi questi progetti erano ospitati, insieme a molti altri davvero interessanti in Via Friuli 26, allo Spazio Studio Zeta, oltre al design c’era però anche una proposta davvero irresistibile per uno spuntino: quella delle ragazze di Keuken Confessies. che mi hanno fatto letteralmente impazzire con i loro milioni di vasetti colorati. Le erbe aromatiche e i fiori essiccati ordinatamente divisi in vasetti di vetro in modo che ognuno potesse comporre la propria tazza di tisana/te ideale. queste ragazze sono arrivate da Eindhoven con le loro conserve i vassoi costituiti da cassette riciclate, i panini imbottiti con sott’aceti e sott’oli home made il tutto estramente curato nella grafica e nei dettagli. credo che mi farò presto un giretto in olanda ma anche nei paesi scandinavi per esplorare meglio la loro cucina.

4) Low Cost Design – La Fabbrica del vapore. La seconda vita degli oggetti. Ovvvero come trasformare oggetti di uso comune e per lo più senza valore in utensili. Qualche esempio:  il ferro da stiro che diventa fornello per una moka elettrica autoprodotta, la gruccia che diventa un minimale ed elegante porta rotolo di carta, l’oblò di una ex-lavatrice usato come porta frutta.

5) Good Design – Cascina Cuccagna un centro polifunzionale d’iniziativa e partecipazione territoriale dove domenica ho pranzato nella nuova trattoria Un Posto a Milano.

Sicuramente c’erano altri progetti legati al mondo della cucina con un anima verde da segnalare. Se mi sono persa qualcosa scrivetemi!

Lisca

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  1. icittadiniprimaditutto permalink
    26 aprile 2012 08:50

    Reblogged this on i cittadini prima di tutto.

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