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Quel che resta della spremuta…in una cialda

31 gennaio 2014

cialda arancia 2

Questo mese complice il freddo, il picco delle influenze e anche la piena stagionalità degli agrumi è davvero il periodo delle spremute.

E per chi dice che per usare gli scarti bisogna lavorare per ore ecco una risposta super facile per trasformare la polpa di scarto della spremuta in una cialda croccante agli agrumi da gustare così o usare come ingrediente in tanti piatti diversi.

Come si fa:

1. Preparatevi una spremuta di agrumi (arance/limoni/pompelmo).

3. Gustate la spremuta e versate la polpa che si sarà raccolta nello spremiagrumi su un foglio di carta da forno.

4. Ripiegate il foglio di carta da forno a metà in modo da coprire la polpa e aiutandovi con un matterello cercare di disporre la polpa in uno strato omogeneo. La dimensione della cialda dipenderà da quanta polpa avete. Alcune arance producono più polpa se spremute, ma dipende anche dalla loro dimensione, freschezza e numero.

5. Mettete la carta da forno con la polpa ad essiccare. Per farlo potete usare un essiccatore domestico come quello nella foto, impostate 40° e fate essiccare per 2 ore circa.

essiccatore (1)In alternativa potete potete essiccare la cialda sul termosifone o in forno impostando la temperatura minima. Quando la polpa si sarà completamente seccata sarà pronta.

6. Aprite il foglio di carta da forno e staccate la cialda. Conservatela sottovuoto o in contenitore a tenuta ermetica a temperatura ambiente.

7. Potete gustare la cialda al naturale, come fosse una chips di arance oppure potete usarla in moltissimi modi, ad esempio:

– sbriciolata su antipasti, primi e secondi  per dare un tocco agrumato ma anche croccante,

– spezzettata o arrotolata e guarnita con una mousse alla frutta, con crema o ricotta per trasformarla in una dolcetto,

– un pezzetto in infusione in una tazza di te/tisana per arricchirne il gusto.

Oltre alla polpa non dimenticatevi della scorza. Se le arance sono trattate, usate la scorza per profumare l’ambiente facendola seccare all’aria. Se invece è biologica o comunque non trattata usatela per fare canditi, risotti, dolci e altro (leggete il post “5 idee con quel che resta di una spremuta“).

Lisca

9 commenti leave one →
  1. 31 gennaio 2014 17:47

    bellissima idea antispreco! Di solito la polpa unisco allo yogurt al naturale…ma no a tutti piace, anzi. Così ha decisamente un aspetto migliore 😉

  2. 31 gennaio 2014 20:17

    Bella idea! Metterò in pratica presto!

  3. 31 gennaio 2014 20:50

    Che belle queste cialde di vitamina C!!!

  4. 1 febbraio 2014 01:36

    uuuuuhhhhh mi piaceeeeeee!

  5. 1 febbraio 2014 07:46

    Idea geniale!
    Di solito io la polpa me la bevo ma queste sfogliette sono bellissime e danno spunto per mille altri usi.
    Complimenti
    Ti auguro un bellissimo weekend
    Lou

  6. 1 febbraio 2014 10:23

    Grande! Proprio in questi giorni stavo pensando a un’idea furba per la polpa delle arance. Me ne hanno regalate una tonnellata e siamo facendo spremute ogni giorno, ma non so mai come usare al meglio la polpa.questa idea è simpaticissima! La metterò in pratica subito! Io poi sono una fanatica dei prodotti essiccati, quindi mi hai fatto proprio un regalo!

  7. Silvia Creponi permalink
    3 febbraio 2014 17:10

    Ciao! Ho da poco scoperto il tuo blog – davvero bello e utile, tutti dovremmo imparare a riciclare in cucina! – e ho provato proprio oggi una delle tue ricette, ti farò sapere com’è venuta fuori! Se ti fa piacere passare, ho aperto da poco un blog per condividere ricette, idee e consigli su tutto ciò che può essere utile a persone con intolleranze o regimi alimentari particolari.
    Silvia http://ricettenatura.wordpress.com/

  8. 4 febbraio 2014 10:35

    Nel the dev’essere spettacolare!

  9. 4 febbraio 2014 16:53

    Lisa, sei sempre innovativa! Complimenti, ti seguo sempreeeee!!! 🙂

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