Dado granulare di verdure (100% bucce)
Il dado in casa non deve mancare, ma perchè non prepararne una versione sana e a costo e impatto zero?
Gli ingredienti presenti in diversi dadi in commercio sono: sale, glutammato monosodico, aromi vari, grassi, estratto di lievito e conservanti.
Il dado preparato in casa è fatto solo con verdure e sale, permette di utilizzare scarti e ha costi ambientali nettamente inferiori rispetto a quello di produzione industriale. Inoltre non c’è nessun imballaggio di carta e alluminio da smaltire.
Gli ingredienti che ho utilizzato sono bucce e foglie ma potete anche aggiungere altre verdure come zucchine e pomodori, soprattutto se sono molto maturi e non riuscite a consumarli.
Ingredienti
Bucce di carota
Foglie di sedano
Foglie esterne e radici di cipolla
Bucce di pomodoro
Bucce di peperone
Rosmarino, Basilico, Prezzemolo
1 spicchio d’aglio
Sale grosso (metà del peso delle verdure che utilizzerete)
2 cucchiai di vino bianco
Pepe
Stufate le verdure in pentola con 1 cucchiaio di olio, erbe aromatiche, il sale grosso (metà del peso delle verdure) e il pepe. Bagnate con 2 cucchiai di vino bianco e 1/2 bicchiere di acqua di cottura (in alternativa semplice acqua o brodo avanzato). Se le avete potete aggiungere anche qualche alga che renderà più saporito il vostro dado. Quando tutto il liquido sarà evaporato e le verdure saranno cotte, disponetele nell’essiccatore (al sole, nell’essiccatore domestico o in forno). Lasciatele essiccare fino a quando avranno perso completamente umidità. Al sole saranno necessari anche due giorni, nell’essiccatore domestico 6 ore circa, mentre in forno a 100° dovrebbero essere sufficienti 3 ore. Quest’ultima alternativa è però sconsigliata per l’elevato consumo energetico del forno. Quando le verdure saranno del tutto essiccate, frullatele bene. Qui potete scegliere, in base al quantitativo che avete preparato se frullare tutto insieme o se mantenere separate le verdure. In questo secondo caso vi servirà un vasetto per ogni verdura ma potrete modulare il gusto del vostro dato a seconda del piatto in cui lo impiegherete. Conservatelo in frigorifero e cercate di consumarlo entro 3 mesi, 6 mesi se lo terrete sottovuoto.
E’ così buono che mi piace berlo quasi come fosse un tè, anche se non è proprio la stagione per le bevande calde.
Lisca
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Sei un genio…
Che ideona, Lisa…ammetto di non averci mai pensato!!! Un abbraccio, Sere
sei una meraviglia
ma questo blog è MERAVIGLIOSO!!!
ciao,
ma essendo disidradato perché bisogna conservarlo in frigo?
non dovrebbe essere “sicuro” anche fuori dal frigo?
Certamente, puoi benissimo conservarlo a temperatura ambiente. In frigo dura solo di più, soprattutto se non metti sottovuoto. In ogni caso il segreto per farlo durare a lungo è essiccarlo bene. A presto
Lisca
grazie della celere risposta.
produco marmellate e sughi dove uso la sterilizzazione ed il sotto vuoto, ma con questo dado mi sembrava superfluo.. se è ben secco non dovrebbe aver problemi…grazie e complimenti per il tuo lavoro/blog
ciao
giulia
Ciao,
vorrei sapere che cosa intendi per: bucce di peperone.
grazie. baci
Formidabile!!!
Favoloso, è possibile essiccare anche sul calorifero?
Certamente e con qualunque modello, basta ingegnarsi un po’.
A presto
Lisca
Come ti avevo ptomesso, eccomi quì a commentare il tuo dado con gli scarti. L ho fatto, l ho assaggiato……che dire……super !!! Grazie per la dritta. Ma vorrei chiederti una cosa, va conservato per forza in frigo ? Spero di rivederti presto in tv . Ciao e grazie.
Ciao Antonella, sono davvero felice che ti piaccia.
Conservalo pure a temperatura ambiente chiuso in un vasetto di vetro, meglio ancora se sottovuoto.
A presto
Lisca
Grazie per aver risposto ancora ad una mia richiesta. Sei sempre ben disposta. Grazie e …..Buon Natale.
Ciao Lisa
mi sto approcciando ai tuoi consigli con molto entusiasmo e mi complimento con te per la tua impegnativa controntendenza : ) ti chiedo solo, visto che per il momento non ho un essiccatore, se potessi darmi qualche consiglio ad esempio per il dado granulare sull’uso del termosifone. come metto le verdure (canovaccio, su graticola di ferro o legno) per quante ore /giorni e se va bene solo la notte quindi interrompendo.
grazie tante
elisa… una tua nuova fan
Ciao Elisa,
se fai il dado o altre ricette simili in inverno è decisamente meglio usare il forno impostando la temperatura al minimo. A 60° controlla dopo 4 ore ma a seconda del quantitativo possono essere necessarie anche 6-8 ore. Continua ad essiccare fino a quando gli ortaggi avranno perso l’umidità. Quando essicco sul termosifone uso un semplice strato di carta da forno ma è più comodo per frutta secca, scorze d’arancia o ortaggi singoli. Solitamente in un giorno gli alimenti sono pronti.
Idea super !!! Ma è necessario cuocere le verdure ? non si potrebbe essiccare, poi frullare il tutto ed aggiungere sale fino ??
Ciao antonella, ho provato anche come dici tu ma la tecnica che propongo dà a mio avviso un risultato migliore e un gusto più intenso.
A presto
Lisca
Grazie per la risposta, sei molto preparata e gentile. Proverò e ti saprò dire. 😉
se manca uno degli ingredienti? ad esempio io non ho le bucce di pomodoro..
Nessun problema, il bello della ricetta è che puoi adattarla alla stagione e a quello che hai in casa per fare il tuo personalissimo Dado. Quello che non deve mancare è la base di scarti di cipolla, carote, sedano e il sale.
Lisca
Ciao Lisca,
mi hanno appena regalato un essiccatore e la prima cosa che volevo preparare era il tuo fantastico dado! Sto tenendo da parte un po’ di scarti, ma ogni tanto mi coglie un dubbio… ci possono andare le foglie esterne del porro? e i “rametti” verdi dei pomodori? e la buccia della zucca? In pratica… c’è qualche scarto di verdura che in assoluto non si può mettere, o posso veramente eliminare gli scarti vegetali in questo modo?
Grazie in anticipo, è un’idea fantastica!
Ciao! Sono sicura che l’essiccatore ti darà grandi soddisfazioni. Per il dado puoi sicuramente usare la parte verde dei porri e dei cipollotti che danno un ottimo sapore. Per quanto riguarda invece la buccia della zucca ti consiglio di usarla in altre preparazioni ma non nel dado. Per quanto riguarda invece i rametti dei pomodori non li ho mai usati ma se hai qualche ricetta per impiegarli sarei molto felice se volessi condividerla con i lettori di Ecocucina.
A presto
Lisca
Ho essiccato le parti verdi del sedano in forno ventilato a 100°C per 50 minuti e poi frullato. Messo in una zuppa in polvere fatta da me e pronta da dissolvere in acqua (tipo zuppe pronte di note marche in commercio)… be tutto un altro sapore rispetto a quello dato dal dado granulare. Man mano che produrrò avanzi di verdure e quindi bucce essiccherò e metterò da parte :-).
Ho fatto il tuo dado già due volte. Le mie amiche (tutte con bimbi piccoli) sono rimaste sbalordite! Senza non riesco quasi a cucinare e non riesco a comprare un dado pronto al supermercato, ritenendo questo sempre il migliore.
Ho quasi tutto pronto per rifarlo nuovamente ma ho ancora delle domande:
1. cosa intendi per acqua di cottura?
2. come si fanno ad avere bucce di peperone? Ho dei peperoni interi, ma non saprei cosa farne senza buccia..
3. Aggiungeresti erbe già in polvere o dal freezer? Il basilico l’ho già congelato da un pezzo e ho del levisco e altre erbe che ho essicato in precedenza…
4. E se ho tutto l’ortaggio? Il problema è anche nella proporzione verdura-sale, che varia per via dell’acqua naturale degli ortaggi che evapora durante la cottura. L’ultimo dado era effettivamente salato, perchè ho comprato gli ingredienti appositamente per il dado, oggi invece sono gli scarti del ragù.
Grazie mille
Ciao Delia, sono davvero felice che il dado piaccia.
Più che acqua di cottura sarebbe più corretto dire “acqua di vegetazione”, il liquido prodotto dalle verdure.
I peperoni puoi sbucciarli con il pelapatate, in questo modo sono più digeribili soprattutto se li mangi crudi. In questo caso puoi tenere da parte le bucce per questa ricetta.
Le erbe puoi usarle come vuoi: sia fresche che essiccate. occhio a non esagerare però.
Per il dado puoi usare anche l’ortaggio intero o solo lo scarto: a te la scelta.
Lisca
Ciao Lisca,
sei un’ispirazione ho il tuo libro Ecocucina e mi piacciono molto le tue ricette e i tuoi ingredienti. Mi chiedo però visto che stai molto attenta alle proprietà nutrizionali degli alimenti, ed in particolare delle verdure, perché per questo dado le stufi e non fai come altre ricette che ho visto online, con le verdure crude mischiate con una maggiore quantità di sale,sminuzzate e messe al forno (visto che io non ho l’essicatore). Non perdono le proprietà e non cambia anche il sapore del brodo, sembrando più un soffritto? Magari con il sale corrispondente alla metà del peso delle verdure?